Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi di cavi per l’energia e le telecomunicazioni, in collaborazione con Simitecno S.r.l. ed ENEA, annuncia il lancio di uno studio pilota per il monitoraggio del virus SARS-Cov-2 nello stabilimento Arco Felice di Pozzuoli (Napoli).
In linea con la scrupolosa gestione della salute e della sicurezza del Gruppo Prysmian, questo studio adotta la tecnologia di indagine del tampone molecolare utilizzando point-of-care testing, messa a disposizione dalla Divisione Sanità della Simitecno srl e messa a punto dall’ENEA, attraverso la sua Divisione Tecnologie per la Protezione della Salute, la cui missione include il trasferimento di tecnologie e servizi avanzati alle aziende che lavorano a livello nazionale.
Questo studio prevede la collaborazione con le autorità sanitarie locali in caso di diagnosi positive nelle strutture coinvolte. Lo studio coinvolgerà circa 1.000 persone in un periodo di sei mesi.
“Se la misura si rivelasse efficace nel contenere le infezioni, questo modello di strategia di test rapido potrebbe essere adattato ed esportato in altre attività del Gruppo Prysmian, svolte in diverse parti del mondo”, ha spiegato Antonio Traversi, Group HSE Director.
ANTONIO TRAVERSI – Direttore HSE del Gruppo
Lo screening prevede anche la validazione di un sistema per sostituire il tampone orofaringeo più invasivo con un campione di saliva con minore impatto sul dipendente, esaminato con uno studio preliminare della Fondazione Italiana IRCCS Neurological Institute Casimiro Mondino di Pavia.
Questa nuova misura si aggiunge a tutte le azioni di mitigazione a tutela dei dipendenti messe in atto dal Gruppo per affrontare la diffusione del Covid-19 e salvaguardare le proprie persone, compresa l’attuazione di ulteriori rigorose misure di salute e sicurezza negli impianti e negli uffici e l’ampia adozione del teleattenzione.
Fonte: Comunicato Stampa INSIGHT