giovedì, Dicembre 26, 2024
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Editoria…….la corretta informazione

AEROSPAZIO E DIFESA un case study sull’importanza di una corretta informazione

Fake news, visioni ‘’distorte’’, enfatizzazione e strumentalizzazione sono solo alcuni modi di riportare una informazione e utilizzarla quindi in modo più o meno corretto.

Da anni ormai (pensiamo alla nascita di Internet) viviamo immersi nelle informazioni. Senza informazioni non potremmo agire in nessun modo e nemmeno relazionarci.

Per definizione le news sono strumenti individuali e collegiali, con le quali raggrupparci organizzativamente e socialmente.

Basta tutto questo per capire l’enorme importanza e valore etico che tutto questo ha per l’individuo e la società, ovvero pazienti e associazioni.

Il Web, la Rete, il Social networking: una rivoluzione profonda a fasi continue e successive che ha cambiato totalmente i modelli, il paradigma all’interno del quale oggi la comunicazione si muove.

Qualsiasi professionista (dal medico, allo scienziato…passando dall’intrattenitore) deve aggiungere competenze, completezza e correttezza nel suo modello e contenuto comunicativo.

Quindi il DOVERE di saper comunicare in modo corretto.

Se non si fa questo I danni conseguenti sono evidenti e costituiscono un grande problema che accende furiosi dibattiti e contrasti sociali (si veda la questione no vax in ambito Covid).

Per evitare e comunque ridurre questo problema è essenziale il controllo della qualità dell’informazione e le sue modalità di ‘’somministrazione’’.

Cioè rispettare dei determinati criteri dati per dare qualità all’informazione diffusa e di conseguenza filtrare quanto della massa di informazioni esistente non supera questa valutazione.

La necessità di una riflessione sull’etica si avverte in modo ancor più urgente nel mondo della carta stampata e del giornalismo radiotelevisivo e forse in maniera predominante nei social, settori nevralgici per la vita dei moderni sistemi democratici.

In un momento storico in cui le spinte globalizzanti sono divenute inarrestabili (si parla di globalizzazione dell’economia, della cultura e delle informazioni), l’informazione è il vettore che ‘’trasporta’’ il dato informativo.

Quindi, centrale è il problema della suddetta etica che potremmo sintetizzare in alcuni punti che sono:

  • Correttezza dell’informazione in quanto tale
  • Modalità di trasmissione al potenziale fruitore
  • Assenza di strumentalizzazione e distorsione della stessa
  • Commenti ed analisi oggetti, minimizzando se possibile il contributo di ‘’parte’’, ovvero il lato soggettivo, dando spazio all’oggettività dell’informazione.

Aerospazio e Difesa possono essere un importante case study di quanto sopra. Nel sempre contrasto tra chi vede questi settori utili alla società e chi ha una visione sintetizzabile nell’assunto ‘’di un significativo e inutile dispendio di risorse e denari indirizzabili in altri contesti’’. In tal senso Interessante è l’intervista all’Editore di RID Rivista Italiana Difesa incentrata sull’editoria specializzata per l’appunto nel settore dell’Aerospazio e della Difesa. Vengono discussi e analizzati alcuni aspetti riguardanti l’importanza della comunicazione nelle sue differenti forme sia cartacea che web. Focus sul rapporto con il lettore e della necessità di avere una informazione completa, che tenga conto delle diverse fonti e fatta da professionisti del settore.

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