Un’opportunità nazionale
È lo strumento principale per perseguire l’innovazione tecnologica in ambito Difesa è il Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM), gestito dal Segretariato Generale della Difesa.
Il PNRM è l’insieme dei programmi d’innovazione tecnologica che hanno per obiettivo la crescita e la maturazione delle tecnologie per applicazioni militari sia in ambito nazionale che in chiave di cooperazione internazionale. Al PNRM possono partecipare le industrie nazionali, le piccole e medie impresse, i centri e gli enti di ricerca e le università.
La missione è recepire e coordinare le idee e le proposte provenienti anche dalla società civile (università, centri di ricerca, industrie) e dall’interno della stessa Difesa, integrandole nel Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM)
La ricerca scientifica, unitamente all’innovazione tecnologica che ne deriva, è attività idonea a definire il livello del progresso sociale ed economico dell’intero sistema Paese, influenzando significativamente il benessere e la qualità della vita dell’intera collettività nazionale.
Fondamentali la collaborazione su scala internazionale, in sintonia con l’esigenza – ampiamente condivisa in ambito europeo e NATO attraverso l’European Defence Agency (EDA) e la NATO Science and Technology Organisation (STO).
Le attività in ambito PNRM svolte dal V Reparto, il SGD/DNA è quella di accrescere la coscienza dell’importanza della ricerca in ambito Difesa ed a coinvolgere, nel perseguire l’obiettivo, tutte le risorse intellettuali, organizzative e finanziarie disponibili nel Paese, sfruttando le sinergie consentite da un approccio “trasversale” basato sulla possibilità di utilizzare per applicazioni diverse – civili, militari e duali – basi tecnologiche derivanti da una matrice di ricerca comune.
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Sotto l’intervista di Marco Regi al Direttore del V Reparto: