I punti di forza del Point Of Care Testing per il contrasto alla pandemia ed ai decessi per patologie concomitanti di altra natura.
Mario Brecciaroli SIMITECNO srl – Div. Sanità
L’abbinamento del Point-of Care Testing, per definizione “eseguito al di fuori del laboratorio clinico” ad es. con le moderne tecnologie di Telemedicina consente ragguardevoli benefici, in termini di outcome, per il paziente, per il Medico e per l’intera società, grazie alla maneggevolezza e semplicità d’uso degli strumenti diagnostici impiegati ed alla rapidità ed economicità che derivano dalla refertazione medica a distanza.
Poter raggiungere siti distanti in poco tempo ed effettuare analisi molecolari in tempi rapidi costituisce il fondamento di un’azione di screening efficace e puntiforme. Sfruttando questa caratteristica e la connettività in rete di ogni apparato, sia il test molecolare per la rilevazione della positività al COVID-19 che altri test per la rilevazione dei parametri vitali dell’individuo aprono le porte della diagnosi a distanza su grandi numeri.
Il POCT permette di rilevare le patologie dell’individuo attraverso operatori in loco che abbiano ricevuto una formazione specifica di base minima e successivamente inviare gli esiti dello screening o della diagnosi ad un Centro Elaborazione Dati situato in qualsiasi punto del globo, in cui i dati verranno giudicati da personale medico competente. In questo modo il professionista altamente specializzato può supervisionare l’andamento di una patologia, ricevendo presso il Centro Elaborazione Dati, in parallelo, informazioni dai diversi scenari.
Questa telediagnosi avanzata pone le basi per semplificare complesse operazioni diagnostiche collegate all’epidemiologia in tempi assolutamente brevi, con costi di gestione molto bassi rispetto ai benefici logistici, sanitari e di prevenzione con il vantaggio di poter aggiornare in tempo reale il trend di avanzamento o meno della pandemia da Coronavirus, delle sue varianti e/o dei rischi di altre epidemie incipienti che ha messo in evidenza l’importanza di accesso ai big data istituzionali per una adeguata gestione di provvedimenti di quarantena, distanziamento sociale e restrizione delle libertà di spostamento della popolazione intera.
Lo stesso meccanismo a POCT distanti e paralleli può essere applicato al monitoraggio di categorie sociali a bassa possibilità di spostamento: personale ospedalizzato o ricoverato in strutture da campo, non necessitando di spostamento del paziente.
La maneggevolezza del sistema permette inoltre di eseguire i test su mezzi di trasporto in movimento e/o di superare gli ostacoli di territori impervi da attraversare o logisticamente poveri di strutture sanitarie con capacità diagnostiche.
Il sistema si presta anche a studi longitudinali in cui la routine di screening o diagnosi può essere pianificata ciclicamente sul territorio ed i risultati possono essere messi a paragone con gli screening e le diagnosi precedenti, costituendo uno strumento che permette di seguire l’andamento di una patologia sotto osservazione nel tempo, ricavandone l’efficacia dei trattamenti e dei contenimenti (nel caso di malattie infettiva) messi in campo sia nella zona interessata che nelle zone limitrofe.
I vantaggi, in tutti gli scenari descritti, rispetto ad un prelievo e trasporto di campione da una zona remota fino ad un laboratorio analisi centralizzato sono ovvi, sia in termini di preservazione che di trasporto di campioni biologici, specialmente in presenza di un rischio biologico di contagio, sia in termini di tempi di risposta ed, in ultima analisi, di economia di gestione di un’emergenza sanitaria generica, di una epidemia o di una pandemia.
Di seguito lo scenario che ci si prefigge con gli studi in progress del Gruppo di ricercatori che condividono un progetto globale di TELE SANITA’ …
SISTEMA DA INTEGRARE “ALL IN ONE”
DIAGNOSI ON LINE
SOFTWARE “LOCALE” PER TELEMEDICINA”
Il software gestisce il teleconsulto (videochat) e il trasferimento di dati, segnali e immagini mediante acquisizione da strumenti diagnostici locali, quali ad es.: PCR per il rilevamento del COVID-19 e altri agenti patogeni (HIV-EPATITE/Salmonella, etc.) Saturimetro, Sfigmomanometro, Spirometro, Dermatoscopio, Termometro, Stetoscopio, ECG, e i risultati di altri test trascritti e inviati dal paziente quali: D-Dimero, Emoglobina glicata, etc.
