giovedì, Novembre 21, 2024
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Biologia sintetica

Biosensore indossabile di acido nucleico per il rilevamento di agenti patogeni

di Nature Biotecnology

Un articolo che riporta che un biosensore di acido nucleico incorporato nel tessuto può rilevare patogeni batterici e patogeni virali come il coronavirus 2 (SARS-CoV-2) della sindrome respiratoria acuta grave è stato pubblicato questa settimana su Nature Biotechnology . 

L’incorporazione di questa tecnologia ha il potenziale per creare maschere diagnostiche per le persone che lavorano in ambienti ad alto rischio di esposizione a patogeni, come nelle strutture di assistenza primaria.

Le tecniche di biologia sintetica possono essere utilizzate per progettare biosensori di acido nucleico in grado di rilevare i patogeni con elevata sensibilità e precisione. Tali strumenti diagnostici, compresi i circuiti codificati geneticamente in grado di rilevare gli acidi nucleici patogeni, sono stati tradizionalmente utilizzati nel campo del point of care per rilevare agenti patogeni come SARS-CoV-2 in modo tradizionale. 

Tuttavia, ci sono alcuni esempi di liofilizzazione di questi circuiti di rilevamento di agenti patogeni e di incorporarli nei materiali flessibili utilizzati per l’abbigliamento. Negli esempi precedenti, i tessuti venivano realizzati incapsulando batteri sensibili ai patogeni, ma è difficile racchiudere e mantenere batteri geneticamente modificati. I sensori di biologia sintetica senza cellule possono superare queste limitazioni.

Ora, James Collins e colleghi hanno utilizzato la tecnologia CRISPR per creare un sensore di biologia sintetica liofilizzato, privo di cellule e indossabile. 

Questo sensore si attiva quando viene reidratato per segnalare la presenza di materiale genetico specifico del virus. Collins e colleghi hanno scoperto che questo sensore indossabile corrisponde alle prestazioni della maggior parte dei metodi sperimentali standard e lo incorpora in materiali flessibili come elastomeri di silicone e tessuti per mostrare l’esposizione in tempo reale e le sue modifiche agli agenti patogeni bersaglio. Intrecciando questo sensore nella maschera, sarà possibile rilevare il SARS-CoV-2 nell’aria.

La riuscita tessitura di sensori di biologia sintetica in tessuti indossabili sarà il primo passo verso la creazione di indumenti intelligenti multifunzionali che possono essere applicati alla biomedicina e ad altre discipline.

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