Caratterizzazione di dispositivi in rame
I prodotti in rame sono stati usati dall’uomo per diversi secoli. In tempi pre-rivoluzionari, il prezzo di questo metallo era equiparato al costo dell’oro, la sua produzione era così costosa. Ora il rame è diventato molto più economico e quindi di larghissimo impiego.
Inoltre il rame è un metallo con elevate proprietà plastiche, di colore rosso-dorato e dopo la rimozione del film di ossido – un po’ rosato. È secondo solo all’argento nella conduttività elettrica ed è anche caratterizzato da un’alta conduttività termica. A causa della sua bassa resistenza specifica, il rame viene utilizzato nell’ingegneria elettrica: viene utilizzato per la produzione di piastre in rame, fili e avvolgimenti del motore.
È un elemento chimico inattivo e quindi praticamente non interagisce con l’aria, l’acqua (fresca, marina). Se l’aria è secca, sulla superficie del materiale si forma un film di ossido fino a 50 mn di spessore.
Un prodotto in rame si scurisce, diventa marrone o verdastro, questo si chiama patina. In alcuni casi, la patina è percepita come un rivestimento decorativo.
Il tasso di corrosione è basso quando viene a contatto con acido cloridrico diluito, ma quando reagisce con una serie di altri acidi, con alogeni, “aqua regia”, il metallo si ossida per formare carbonato di rame.
Nonostante la sua resistenza al deterioramento, anche i prodotti in rame possono arrugginire in determinate condizioni. Questi fenomeni sono meno pronunciati nell’aria umida, nell’acqua, nel suolo e altro in ambienti acidi.
Quindi diventa fondamentale poter caratterizzare questo stato/livello di corrione e il relativo impatto sulle caratteristiche/proprietà del sistema/apparato che utilizza per l’appunto il rame.
CARATTERIZZAZIONE mediante HIROX:
Ovviamente le tecniche di microspia (e relativa successiva elaborazione Software) sono uno strumento idoneo ed efficiente per valutare la morfologia (superficiale e ricostruzione 3D) di apparati e sistemi costituiti in rame.
Le immagini sotto riportate mostrano come i microscopi HIROX consentano quanto appena detto riguardo la completa caratterizzazione (immagine a diversi ingrandimenti e mappatura morfologia 3D con relativo profilo sezione per sezione) di una pista realizzata su un sample di rame su cui sono presenti delle difettosità.
in particolare osservare la mappatura 3D:
Di seguito alcuni esempi della misurazione ed elaborazione 3D mediante il Microscopio Hirox HR01
Profilometria
Basta regolare l’affettatrice per visualizzare e misurare tutti i dettagli sull’oggetto 3D: il profilo creato è come una sezione verticale virtuale che consente misurazioni di altezze molto precise (< micron) .
Tutti i dati misurati vengono memorizzati e visualizzati sull’immagine o registrati su file CSV.
Volume e area
Il volume e l’area possono anche essere misurati sull’oggetto 3D regolando la sezione trasversale orizzontale e facendo un semplice clic sull’area di interesse. I dati possono essere salvati su file CSV per successive eleaborazioni
Rugosità (Ra, Rz, Rzjis)
Il potente software 3D consente la misurazione accurata della rugosità della linea Ra e Rz (ISO4287: 1997) ed è compatibile con le misure opzionali di rugosità della superficie (Sa, Sq e molte altre).Il modulo software opzionale WR-3D permette di effettuare l’analisi di Rugosità delle superfici secondo le normative JIS B 0601-2001 su “n” linee (RA, RZ..), su un area (SA) e su tutta una superficie dopo scansione 3D. Il modulo software WR-3D permette di effettuare l’analisi di Rugosità delle superfici secondo le normative JISB 0601-2001 su “n” linee (RA, RZ..), su un area (SA) e su tutta una superficie dopo scansione 3D
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