Studi di Caratterizzazione in ambito Industria 4.0
Le applicazioni industriali e accademiche (intese anche come Centri di Ricerca Specializzati) oggi vengono declinate applicando il concetto del Multipurpose, inteso come l’estensione delle proprie capabilities a più ambiti.
Partendo dal concetto netcentrico di Industria 4.0 appare evidente come il concetto di ‘’shared’’ debba essere implementato per una serie di ragioni che ad oggi sono diventate imprescindibili.
In particolar modo:
- avere un adeguato bilanciamento tra i vari settori al fine di garantire sufficienti compensazioni tra di essi secondo gli andamenti tipici dei mercati che presentano incrementi e/o decrementi, in base alla situazione geopolitica/economica
- a meno di una specializzazione estrema (Disruptive Technologies) in un dato settore, la visione globale e competitiva internazionale non consente di avere una forte verticalità delle proprie attività. Un approccio trasversale e multidisciplinare è fondamentale.
- Avere una vision globalizzata su più clienti e mercati.
Tutto questo (che sia produzione o industria) necessita di una capacità di sviluppo allo stato dell’arte. Non solo nelle competenze (risorse umane e beni intangibili), ma anche nelle facilites di cui si dispone.
Un prodotto (si veda ad esempio automotive, aerospace) richiedono eccellenza tecnologica (fondamentale è il concetto di quality assurance) e competitività finanziaria (soprattutto in termini di economica di scala).
Se il proprio portafoglio prodotti è differenziato, si ha la necessità che per ciascuno prodotto a ‘’catalogo’’ (o anche customizzato ad hoc per un singolo Cliente) si abbia un processo high level in ogni sua fase. Ovvero:
- Studio di fattibilità
- Design e Development
- Produzione
- Qualifica
- Logistica integrata (post vendita).
Se si prendono a riferimento le voci di cui sopra, che necessitano di una caratterizzazione ed analisi del/dei prodotto/prodotti, appare evidente che ognuno di essi richiede metodologie e apparecchiature specifiche. Ovviamente, il concetto di efficienza/multifunzionalità, in Industria 4.0 non è solo applicato al prodotto, ma a tutte le fasi, processi e tools che ne sono coinvolti.
Se si pensa ad esempio ad una caratterizzazione di un generico prodotto potrebbe (anzi certamente) essere necessario analizzare:
- Morfologia superficiale
- Grado di finitura
- Difettosità
- Topografia 3D della superficie
- Porosità
- Analisi cromatica della superficie
- Analisi cofocale
- Necessità di avere una mappatura 3D attraverso il tilting non del campione ma dello strumento di analisi
- Etc.
Per ogni tipo di campione può essere richiesto:
- Uno strumento specifico
- Una preparativa ad hoc del campione
- Tempi e modalità di analisi e post processing differenti.
Quanto sopra si traduce in:
- Tempi e costi
- Necessità di avere potenzialmente più strumenti di analisi a parità di tipologia di essa
- Scarsa efficienza del processo di caratterizzazione e analisi del prodotto.
I microscopi Hirox, presentano una notevolissima flessibilità nell’affrontare quanto sopra descritto, in termini di capacità di caratterizzare diverse tipologie di campioni. In particolar modo, a titolo esemplificativo e certamente non esaustivo i settori di interesse sono:
- Elettronica di precisione
- Sistemi BGA
- Microconnessioni
- Food
- Packaging
- Analisi forensi
- Metallurgia
- Sistemi biologici
- Archeologia
- Conservazione dei beni artistici.
In particolare si evidenzia come sia necessario per ognuno dei settori sopra riportati eseguire:
- Analisi delle superfici (stato superficiale, connessioni, rugosità, morfologia, etc.)
- Analisi in post processing attraverso SW dedicato della topografia 3D della superficie analizzata
- Morfologia tridimensionale del campione attraverso il tilting del microscopio mantenendo fermo il campione (sia per esigenze di integrità dello stesso…..si pensi ai beni artistici, sia per ‘’comodità’’ nell’esecuzione della prova di caratterizzazione).
Sotto due video che mostrano l‘elevata efficienza e flessibilità dei microscopi HIROX su quanto sopra descritto.
Un altro dei concetti base di Industria 4.0 è quello di realizzare una rete netcentrica di Industrie – Laboratori – Centri di Ricerca.
SIMITECNO (www.simitecno.com) fonda la sua attività proprio su questo concetto di sharedlabs, ovvero di condivisione di conoscenze, tools e facilities.
Con i microscopi HIROX, il concetto di sharedlabs viene garantito ed amplificato proprio grazie alla notevole loro flessibilità.
Ultimo concetto da esplorare è quello dell’economia circolare che (anche in ottica green) consente di garantire l’uso di un materiale/prodotto a vita pressoché illimitata. (vedi sotto).
Questo concetto richiede una completa ed efficiente caratterizzazione del citato materiale/prodotto…..caratterizzazione ancora una volta garantita dai microscopi HIROX.