Casi Covid-19 nov 2021
CONOSCERE PER DIFENDERSI
Come si riproduce un Virus?
L’innovazione tecnologica spinge l’Italia verso un nuovo rinascimento
BIO MICRO ROBOT
Che cos’è il senso?
- Facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni.
- Stato fisico, psichico o sentimentale indefinito ma comunque intenso.
“Sensemaking” si traduce letteralmente con “significato” e si riferisce alla capacità di raccogliere e integrare vari dati come numeri, emozioni, comportamenti, fotografie e video. È stato proposto dal teorico organizzativo Karl E. Weick, noto anche per aver portato la consapevolezza nel campo degli studi organizzativi. Le aziende devono ora sopravvivere a un’era dal futuro incerto. In tal caso, il sensemaking è il potere di coinvolgere l’ambiente circostante decidendo (significando) la posizione dell’azienda su come vedere una cosa.
SMART-EEG: un progetto Tele-EEG per migliorare l’accesso e la qualità delle cure
Lambert et al hanno pubblicato su European Research in Telemedicine il dettaglio del progetto Tele-EEG denominato SMART-EEG.
L’articolo è un aggiornamento pubblicato nel numero 3 del volume 4 della rivista scientifica ed è intitolato “ La teletrasmissione nell’elettroencefalogramma e le problematiche attuali. SMART-EEG: una soluzione innovativa” .
L’EEG è un esame neurofisiologico complementare che permette di analizzare l’attività elettrica cerebrale, in particolare in situazioni di coma, epilessia, neonatale, o patologie come la meningoencefalite erpetica. L’esame viene spesso effettuato da un “tecnico” o da un’infermiera qualificata e interpretato da un medico in loco oa distanza. Tuttavia, gli autori indicano che il numero molto basso di medici formati in questo esame riduce l’accesso ad esso per i pazienti in strutture o città senza medici che hanno questa competenza.
Gli autori definiscono tre tipologie di situazioni di utilizzo del Tele-EEG: diagnosi di routine o occasionale, in emergenza (simile ad un teleconsulto), e per richiesta di perizia su casi difficili (tele-perizia).
L’acquisizione dell’esame avveniva tradizionalmente su supporto cartaceo, poi sempre più su digitale. “Per valutare le esigenze di Tele-EEG”, è stata condotta un’indagine che mostra che “il sessanta per cento dei 69 centri che hanno risposto all’indagine utilizza un processo di trasmissione a distanza, per via non informatizzata nel 34% dei casi”. I risultati dettagliati di questa indagine saranno pubblicati a breve, mentre le prime raccomandazioni sono già state pubblicate.
Il progetto SMART-EEG, che riunisce tra gli altri medici, ricercatori, informatici e tecnici, mira quindi a sviluppare una piattaforma Tele-EEG “chiavi in mano” utilizzabile in tutte le situazioni cliniche, nel rispetto di criteri di qualità e requisiti di sicurezza, che possono essere integrati nei sistemi informativi sanitari esistenti sia a livello nazionale che internazionale.
Secondo gli autori, questa piattaforma permetterebbe anche di migliorare la formazione dei medici e di ridurre i costi delle cure, in particolare sulla durata del ricovero, le spese di trasporto e i costi legati al ritardo delle cure.
Di seguito viene riprodotta la figura dell’articolo esplicativo dello schema organizzativo dell’attività Tele-EEG del progetto SMART-EEG.