OBIETTIVI DELL’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TELEMEDICINA
L’innovazione tecnologica può contribuire a una riorganizzazione dell’assistenza sanitaria, in particolare sostenendo lo spostamento del fulcro dell’assistenza sanitaria dall’ospedale al territorio, attraverso modelli assistenziali innovativi incentrati sul
cittadino e facilitando l’accesso alle prestazioni sul territorio nazionale. L’emergenza sanitaria posta dalla pandemia di COVID-19 ha accelerato le applicazioni e le necessità di sviluppo della Telemedicina. Nell’ottica di limitare il più possibile le occasioni di contagio dei medici curanti e la diffusione del virus legata agli spostamenti degli assistiti, i protocolli operativi licenziati dalle principali associazioni mediche prevedono il ricorso a strumenti di rilevazione dei parametri vitali e a device di comunicazione per la gestione e il monitoraggio domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19.
Recenti misure per il rafforzamento del personale sanitario adottate in Italia
durante l’emergenza COVID-19) prevedono che le regioni attivino specifiche Centrali operative, dotate di apposito personale e di apparecchiature per il tele monitoraggio e la telemedicina, con funzioni di raccordo fra i servizi territoriali e il sistema di emergenza-urgenza, allo scopo di garantire il coordinamento delle attività sanitarie e
sociosanitarie territoriali, così come implementate nei piani regionali. In linea con tali misure, è stata inoltre potenziata l’assistenza domiciliare integrata – ADI, con la finalità di intensificare le prestazioni domiciliari, diminuendo il ricorso a forme di assistenza e cura istituzionalizzate (lunghe degenze e ricoveri in RSA).
Per limitare l’affluenza di pazienti presso gli ambulatori specialistici in considerazione della necessità di ridurre il rischio di infezione COVID-19, il DL. Rilancio ha previsto la proroga del rinnovo dei piani terapeutici in scadenza per specifiche patologie respiratorie e per prodotti funzionali all’ospedalizzazione a domicilio, oltre che una semplificazione della distribuzione dei farmaci nel canale delle farmacie convenzionate e delle procedure di rinnovo delle prescrizioni mediche dei
farmaci essenziali e per le malattie croniche, rimborsati dal Sistema sanitario nazionale.
In base alle nuove regole è prevista l’attivazione di servizi come il Medicare Service Center che si occuperà attivamente dei pazienti Medicare a cui è stata diagnosticata più di una malattia cronica. Le spese mediche saranno rimborsate alla persona.
Per il follow-up faccia a faccia, le piattaforme di telemedicina soddisfano i requisiti di assistenza sanitaria di malati cronici e/o in quarantena grazie a strumenti di monitoraggio e apparecchiature per videoconferenze installate a casa.
L’uso della telemedicina consente la gestione remota di una grande quantità di malattie croniche e consente agli operatori sanitari di utilizzare la tecnologia per migliorare i costi e la qualità dei servizi medici “.
La cura a distanza dei pazienti non sarà tuttavia solo una problematica emergenziale, ma diventerà uno strumento quotidiano in molti ambiti del settore sanitario, a cominciare dalla Medicina Generale. Secondo un recente sondaggio, non solo gli operatori sanitari ma anche i pazienti sono desiderosi di adottare una piattaforma di gestione delle cure per malattie croniche a cui sia applicabile un sistema di rimborso medico.
L’implementazione dei servizi sanitari con le nuove tecnologie di telemedicina puo’ rappresentare per una ASL la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi territoriali sociosanitari, di assistenza primaria e sanitari non ospedalieri, una ottimale organizzazione della rete del welfare d’accesso e lo sviluppo di reti tra servizi e risorse del territorio che favorisce la non istituzionalizzazione della cura.
La piattaforma Parsys utilizza la telemedicina per consentire ai medici di vedere i pazienti a casa o in qualsiasi parte del mondo si trovino grazie alla connessione wireless e satellitare.
La piattaforma grazie al collegamento con dispositivi medici locali consente la rilevazione a distanza delle informazioni vitali dei pazienti e si prefigge lo scopo sociale di assistere i pazienti per qualsiasi patologia come ad es. le malattie infiammatorie intestinali (IBD) e sostiene i pazienti che convivono con la malattia di Crohn e la colite ulcerosa facilitando le comunicazioni tra questi pazienti e i gastroenterologi, consulenti, infermieri IBD e chirurghi colorettali.
La funzionalità di gestione delle malattie croniche aiuta le persone ad autogestire quotidianamente le proprie IBD. Incorpora una cartella clinica personale, promemoria di farmaci e appuntamenti, monitoraggio dello stile di vita quotidiano e librerie di corsi sullo stile di vita e sul benessere.