News dallo Spazio – 11 01 2022
Aperto lo specchio primario del telescopio spaziale James Webb: le due ali di 6,5 metri di diametro sono state perfettamente allineate completando l’ultima delle fasi cruciali della messa in orbita di questo potentissimo strumento frutto della collaborazione di Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Canadese (Csa) che promette di rivoluzionare le nostre conoscenze astronomiche. Dopo il dispiegamento del complesso scudo solare, 5 sottilissimi fogli grandi come un campo da tennis e fondamentali per proteggere gli strumenti dal calore del Sole, l’apertura dello specchio primario era una della fasi più critiche dell’intera missione. Data l’impossibilità di poter trasportare su un razzo uno specchio di 6,5 metri diametro gli sviluppatori del telescopio avevano scelto di ripiegarlo in 3 sezioni che si sono dovute allineare in una complessa operazione in orbita. La procedura ha tenuto tutti con il fiato sospeso ma si è completata perfettamente: “Anche se il viaggio non è ancora completo, mi unisco al team Webb per respirare un po’ più facilmente e immaginare le scoperte future destinate a ispirare il mondo”, ha detto in un comunicato l’amministratore della Nasa, Bill Nelson. “Il dispiegamento del telescopio Webb è stato complesso ma anche un impressionante capolavoro di ingegneria”, ha commentato il direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher. Ora il telescopio testerà tutti i 18 elementi esagonali che compongono lo specchio per allinearli perfettamente e procederà a una nuova accensione dei motori per una programmata correzione di rotta che porterà l’osservatorio nell’orbita finale, nel cosiddetto punto langrangiano L2 a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra.
fonte: ANSA 10 gennaio 2022