lunedì, Aprile 29, 2024
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TEST COVID-19: FACCIAMO CHIAREZZA

Per rilevare l’infezione da SARS-CoV-2, responsabile di COVID-19, esistono diverse tipologie di test caratterizzati da diversi livelli di affidabilità:

  • i test molecolari e antigenici sono in grado di diagnosticare la presenza o l’assenza del virus nell’organismo al momento dell’esecuzione del test
  • i test sierologici rilevano la presenza di anticorpi per confermare o meno l’esposizione al virus e alcuni permettono anche di determinare il dosaggio degli anticorpi

TEST MOLECOLARE

È il test più affidabile per la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 ed evidenzia la presenza di materiale genetico virale.

Viene eseguito su un campione delle vie respiratorie prelevato tramite tampone oro/rino-faringeo servendosi di un bastoncino cotonato che in pochi secondi permette la raccolta di cellule della mucosa dell’orofaringe (parte della faringe dietro al cavo orale) e del rinofaringe (parte superiore della faringe).

Il campione prelevato è successivamente processato ed analizzato utilizzando la tecnica molecolare di Real-Time RT-PCR che consente di rilevare la presenza dell’RNA virale per confermare o escludere l’infezione.

Nonostante il tampone oro/rino-faringeo rappresenti la migliore opzione per il test molecolare, una valida alternativa è rappresentata dallo stesso tipo di analisi, ma eseguita su campioni salivari. Il TEST SALIVARE MOLECOLARE, meno invasivo e quindi più facilmente accettato dal soggetto, è indicato soprattutto in casi di screening ripetuti, anziani, disabili e bambini in ambito scolastico.

TEST ANTIGENICO

I test antigenici ricercano le proteine superficiali del virus (antigeni) e non il genoma virale (come accade invece con il test molecolare).

Le modalità di raccolta sono analoghe a quelle per il test molecolare (tampone rinofaringeo) e i tempi di risposta si riducono fino a 15 minuti. Tuttavia, la sensibilità e la specificità sono notevolmente ridotte rispetto al test molecolare e questo comporta una maggior probabilità che si ottengano risultati falsi negativi in caso di bassa carica virale e la necessità di confermare l’eventuale positività con un test molecolare.

TEST SIEROLOGICO

I test sierologici evidenziano la presenza di anticorpi specifici contro il virus mediante l’analisi di una campione di sangue.

Contrariamente ai test molecolari e antigenici, i test sierologici determinano l’avvenuta esposizione al virus, o al vaccino, ma solo in alcuni casi sono in grado di rilevare l’infezione in atto.

Esistono due tipologie di test sierologico:

  • rapido (o qualitativo): è sufficiente prelevare una goccia di sangue e permette esclusivamente di rilevare o meno la presenza di anticorpi
  • quantitativo: è necessario sottoporre il soggetto ad un prelievo e permette di quantificare gli anticorpi nel campione prelevato

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